Isola di Caprera: Riserva Naturale dal 1982
Caprera è la seconda isola più grande dell'arcipelago, seconda soltanto a La Maddalena. Da qui si può facilmente raggiungere percorrendo un ponte, chiamato Passo della Moneta. Il panorama, da qualsiasi angolo lo si guardi, è straordinario, diverso nei due versanti per caratteristiche naturalistiche differenti ma ugualmente incantevole.
L'isola si trasforma lungo il distendersi delle sue coste, che sono frastagliate, alte e scoscese sul lato est tipicamente granitico, e più pianeggianti sul lato ovest, dove si trova anche l'unica parte abitata dell'isola, il Borgo di Stagnali.
Ad est si posano alcune delle cale più raffinate, perle del Mediterraneo e vanto dell'intera Sardegna. Grazie ad alcune strade sterrate sono raggiungibili Cala Coticcio, ribattezza la Tahiti della Sardegna (più facilmente raggiungibile via mare), e scendendo più a sud Cala Portese o dei due mari (perché il mare è presente sia sul lato destro che su quello sinistro) e Punta Rossa.
Non lontano da quest'ultima località è da segnalare la spiaggia del Relitto, che vede a riva i resti di un nave carboniera che prese fuoco a largo nel 1955. Sempre a sud spicca Cala Andreani, mentre a est Cala Brigantina, entrambe ospitano spiagge che mantengono fede alla meraviglia dell'Arcipelago e aggiungono pregio alle bellezze del nord Sardegna. Mare dalle varie sfumature di verde, azzurro e blu, graniti rosa che si affacciano sugli specchi d'acqua, lo splendore delle insenature che viene incorniciato da una vegetazione lussureggiante.
Questo è il motivo per cui Caprera e La Maddalena sono mete di fama internazionale, scelte dai turisti di tutto il mondo e orgoglio dei maddalenini e dei sardi. Per proteggere l'ambiente e l'equilibrio dell'isola sono applicati regimi di protezione speciale e nella zona orientale, la più selvaggia, si impone la massima tutela ambientale. Da sempre compresa nel Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, il territorio è considerato di interesse internazionale e comunitario.
Caprera e i sentieri verso il paradiso
Oltre a tutte le meraviglie che abbiamo elencato e che potrai scorgere guardando dalla barca verso le nostre dell'isola, ricordiamo che l'isola di Caprera è indissolubilmente legata alla storia d'Italia. Il nome di questo piccolo grande gioiello ricorda il nome di un personaggio storico di grande rilevanza: Giuseppe Garibaldi.
L'Eroe dei Due Mondi scelse di trascorrere qui gli ultimi ventisei anni della sua vita, e si spense nel 1882 in quello che adesso è il Compendio Garibaldino, uno dei musei più visitati d'Italia. La storia si è radicata in profondità nella natura di Caprera, soprattutto grazie al suo ruolo strategico dal punto di vista militare.
Numerose fortificazioni, costruite soprattutto nel corso della prima metà del Novecento sono situati in punti importanti ai fini dell'osservazione del territorio e al tempo stesso di una bellezza disarmante, dal momento che si affacciano direttamente sull'orizzonte. L'impatto militare dell'uomo si è espresso a Caprera in modo diligente e armonioso, ne sono dimostrazione le costruzioni rimaste, che si adattando in modo armonioso al paesaggio. Le strade dell'interno, costruite dai militari nel corso della Seconda Guerra Mondiale, sono anche il modo più rapido e comodo, per raggiungere le impervie coste orientali.
L'integrità naturale dell'isola, il suo cuore di granito e il suo manto di macchia, profumato da lecci, pini, erica, mirto e ginepri, non è mai stato intaccato del tutto, ed è possibile goderne l'interezza dal Monte Teialone e da Poggio Raso, le cime di granito più alte e panoramiche.
Servizi sull'isola di Caprera
Essendo la seconda isola per estensione e per importanza a Caprera non mancano i servizi, nell'area dell'ex borgo militare di Stagnali e altrove sull'isola non mancano i bar, i chioschi, i ristoranti. Inoltre diverse spiagge sono attrezzate anche per l'accesso alle persone con disabilità motorie e sono fornite di parcheggi che consentono di raggiungere abbastanza agevolmente i punti più belli dell'Isola.
Molto apprezzata dagli amanti della vela l'attività del centro velico Caprera, la più antica scuola di vela in Italia e la più grande del Mediterraneo, unico alloggio per visitatori. Il profilo frastagliato e le scarpate che colano a picco sul mare sono una cornice perfetta per contenere questa terra che si muove tra una natura imponente e la presenza dell'uomo ormai da secoli.